Whatsapp di nuovo nel mirino; Questa volta indaga l’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Da tempo ci chiedevamo se il cambio di normativa contrattuale su Whatsapp sarebbe stato svantaggioso per gli utenti…beh, a quanto pare sembra proprio di sì!
Stando infatti a quanto dichiarato nella nota dell’ Antitrust, sono stati aperti due procedimenti istruttori nei confronti di WhatsApp Inc. per presunte violazioni del Codice del Consumo.
Chiariamo il punto della questione dato che sul web girano poche informazioni chiare e precise:
La cessione dei dati a Facebook – Il primo procedimento – spiega la nota dell’Autorità – è diretto ad accertare se la società americana abbia di fatto costretto gli utenti di WhatsApp ad accettare integralmente i nuovi termini contrattuali, in particolare la condivisione dei propri dati personali con Facebook, facendo loro credere, con un messaggio visibile all’apertura dell’applicazione, che sarebbe stato altrimenti impossibile proseguire nell’uso dell’applicazione medesima.
L’effetto di condizionamento – secondo l’Antitrust – sarebbe stato, peraltro, rafforzato dalla prespuntatura apposta sull’opzione ‘Facebook’ in una schermata di secondo livello alla quale l’utente accedeva, dal messaggio principale, tramite apposito link”.
Questo caso va preso seriamente in considerazione, in quanto le violazioni effettuate dalle grandi multinazionali nei riguardi degli utenti e le loro informazioni personali ai fini del marketing, sono una vera e propria arma.
Se hai perplessità, curiosità o semplicemente vuoi esprimere le tue considerazioni in merito scrivi nei commenti!